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Romitorio di Pienza
Visitare l’antico Romitorio di Pienza è forse una delle esperienze più suggestive e particolari che si possano fare al di fuori di classici itinerari turistici della zona: una porta segreta su pagine di storia etrusca e romana, un luogo in cui ci ritrova immersi in un’atmosfera mitica, remota, inquietante.
“Il singolare resedio ricoperto di vecchia edera e circondato da annose querce, caratteristico anche per quella sua viuzza a scalette stretta ed angusta, per la quale vi si accede.”
Così giaceva il Romitorio dimenticato da molti anni sotto una coltre d’oblio e di rifiuti, chiuso al desiderio di visitarlo per chi ne conosceva l’esistenza segreta.
Con certezza si sa che fu per diversi secoli un luogo prescelto per la vita ermetica dei religiosi dediti alla penitenza ed alla preghiera, ma l’ipotesi di un’antica tomba etrusca riutilizzata nel corso dei secoli come eremo rende questa visita unica ed eccitante.
La lama di luce che, entrando dalle finestrelle, le sfiora, mette in risalto i profili e le pieghe delle vesti, creando un’atmosfera da sepolcro orientale.
Ma tutto l’ambiente con i suoi giochi di luci e di ombre, con i suoi angoli di mistero, suggestiona ed avvince il visitatore, dandogli la sensazione di trovarsi in un luogo profondamente permeato di sacro e di mistero.